DDL Capitali è segno di una maggioranza senza idee sullo Sviluppo Economico
La maggioranza è priva di una visione comune sullo Sviluppo Economico del paese, questo è segno di incapacità politica oltre che di forte rischi per le imprese.
E-letter 005 | 23 ottobre 2023 – “Governo in confusione”
Riprendiamo il nostro appuntamento con le Eletter mensili, lo spazio di confronto che abbiamo avviato qualche mese fa.
Le terapie avanzate? Devono diventare sempre più universali
Dobbiamo rendere le terapie avanzate sempre più universali, così da trasformare preoccupazioni e ansie di tante persone purtroppo coinvolte in malattie rare, in speranza per un futuro dignitoso.
NADEF: il governo fa deficit senza visione di futuro
Il governo annuncia riforme, riforme che sono quelle inutili e dannose per la crescita e lo sviluppo economico del paese.
Legge di Bilancio: lavoro e sanità al centro
In vista della legge di bilancio dobbiamo cambiare strada. La lotta all’evasione non si fa con i condoni, si fa lavorando sui controlli e sui sistemi di digitalizzazione.
E-letter 004 | 01 agosto 2023 – “Buona Estate”
Eccoci con il quarto appuntamento della Eletter. Questo appuntamento si apre con una bellissima notizia: il 19 luglio il presidente egiziano al-Sīsī ha concesso la grazia a Patrick Zaki.
Interrogazione a risposta immediata al Ministro Musumeci
Misure per consentire la ripresa
delle attività economiche nelle
zone dell’Emilia-Romagna
colpite dall’alluvione.
E-letter 003 | 06 luglio 2023
“Buon Compleanno Presidente”
Ciao a tutti,
eccoci con il terzo appuntamento della mia nuova Eletter mensile. Vi racconto le ultime settimane di lavoro.
DL Lavoro: al Governo non interessa la dignità del lavoro
Il DL lavoro che è stato approvato dal Consiglio dei ministri il 1° maggio, nasce da subito con un tasso di improvvisazione e propaganda.
E-letter 002 | 16 giugno 2023 “Commissario o commissariati?
Eccoci con il secondo appuntamento della mia nuova Eletter mensile. Vi avevo promesso uno spazio di confronto mensile per la nostra comunità, ma i tempi che viviamo ci impongono una maggiore presenza.