Con 154 voti favorevoli approvato il maxi emendamento relativo ai 4 DL Ristori! Ecco le novità più importanti:
1) Esenzione tassa occupazione suolo pubblico per bar ristoranti ambulanti dal 1 gennaio al 31 marzo. Fondo 82.5 per i comuni.
2) alleggerimento bollette elettriche per le imprese riduzione oneri di trasporto e di sistema fondo 180 milioni di euro
3) fondo affitti da 50 milioni per promuovere rinegoziazione canoni di locazione.
4) fondo di 40 milioni per ministero della salute per incrementare i dispositivi di protezione e gli interventi necessari per contenere il virus nelle case di riposo e nelle RSA.
5) 110 milioni per le regioni, per una migliore gestione dell’indebitamento che si integrano con i 200 già contenuti nel DL. Consentono margini di flessibilità nella spesa per una migliore gestione regionale delle misure necessarie per sostenere il lavoro e le imprese.
6) trasporto pubblico locale 90 milioni in più per potenziare i servizi per adempiere alle restrizioni necessarie per garantire il trasporto dei ragazzi in sicurezza.
7) rateizzazione in 4 rate ,senza oneri aggiuntivi per i contribuenti, delle scadenze fiscali previste al 30 aprile 2021.
8) intervento con ristoro massimo di 1000 euro per le edicole. Fondo da 7.2 milioni di euro
9) fondo da 1 milione di euro per ristorare spese sostenute per la messa in sicurezza del pubblico per i grandi eventi internazionali ad esempio mondiale F1 ad Imola) colpiti dalle restrizioni del DPCM.
10) introduzione anche per il 2021 dell’apprendistato di primo livello, segnale di attenzione nei confronti dell’occupazione giovanile) defiscalizzazione al 100% oneri contributivi a carico delle imprese.
Sono solo alcune delle misure approvate che ampliano i 4 decreti che utilizzano 8 miliardi di nuovo indebitamento e 11.7 miliardi di risorse già inserite nei saldi di finanza pubblica.
Ora al lavoro per cambiare i decreti insicurezza di Salvini e per approvare la legge di bilancio…il governo al lavoro per il DL Ristori 4 bis (proroga termini) e per il Ristori 5 a gennaio per inserire nuove misure economiche per sostenere le imprese introducendo un ampliamento dei codici ateco ed una loro conversione verso il sostegno alle filiere, indispensabile per coprire anche le attività secondarie. Dovremo introdurre nuovi parametri trimestrali per definire la perdita del fatturato e per sostenere i settori più colpiti dalla crisi Pandemica. Ci si occuperà inoltre degli ammortizzatori sociali eventuale proroga Naspi e degli interventi per sostenere l’impiantistica legata allo sci e l’intero comparto turistico.